Bonus ristrutturazioni 2017: ecobonus e agevolazioni per la ristrutturazione di casa

Sei alla ricerca di informazion utili sul bonus ristrutturazioni 2017, ovvero le agevolazioni per la ristrutturazione di casa? Allora sei nel posto giusto! Qui di seguito troverai alcune indicazioni fondamentali per poter usufruire del bonus fiscale previsto per l’anno 2017. Ecco cos’è e come funziona!
bonus ristrutturazioni e agevolazioni

Nella nuova legge finanziaria 2017 è stato confermato per tutto il 2017 il bonus al 50% per chi effettua lavori di ristrutturazione al proprio immobile e confermando il limite massimo di spesa di 96.000 euro per immobile. Inoltre, è stato prorogato, sempre nella misura del 50%, anche il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe almeno A+ ( mentre per i forni la classe è A) sempre se all’interno della ristrutturazione.

In entrambi i casi, mi raccomando: va presentata l’adeguata documentazione fiscale attestante la ristrutturazione e il pagamento che va fatto con bonifico bancario o carta di credito. Per tutto l’anno prossimo resterà in vigore anche il bonus mobili per le giovani coppie, ma in questo caso uno dei due coniugi deve essere sotto il limite dei 35 anni di età.

Sempre nella legge di stabilità 2017 è stato confermato l’Ecobonus, che ora è prolungato fino al 2021. La norma prevede la detrazione del 65% del costo, fino a 40.000 euro per appartamento. Per i condomini, la percentuale sale al 70% se gli interventi riguardano il “cappotto”, ovvero l’involucro dell’edificio e al 75% se viene comprovato con certificazione il miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva.

Se poi nel condominio, vengono effettuati anche interventi di miglioramento della prestazione energetica estiva e invernale, tali da conseguire almeno la media fissata dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 26 giugno 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015, allora, spetta una detrazione Ecobonus pari al 75%. Il tetto spesa Ecobonus 2017, a prescindere dalla categoria catastale degli immobili esistenti è di 100.000 euro per Interventi riqualificazione energetica di edifici esistenti, di 60.000 euro per l’involucro edifici esistenti, come ad esempio interventi sulle pareti, finestre e infissi, 60.000 euro per installazione di pannelli solari. Sarà cura dell’ente ENEA, provvedere ai controlli a campione sulle dichiarazioni degli interventi eseguiti.

Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2017, per i condomini, è prevista un’altra importante novità, la possibilità di cedere a soggetti terzi il credito derivante dall’Ecobonus direttamente ai fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché a soggetti privati, con la possibilità che il credito sia successivamente cedibile.
Da ricordare, infine, che la detrazione Ecobonus del 65% per l’anno 2017 è applicabile a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti, siano essi anche titolari di Partita IVA che possiedono a qualsiasi titolo  l’immobile oggetto di interventi di risparmio energetico. Inoltre sono ammessi all’Ecobonus per l’aumento dell’efficienza energetica edifici sia persone fisiche se titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali,  gli inquilini che hanno in comodato d’uso l’immobile, oppure esercenti di arti e professioni, contribuenti con redditi d’impresa (cioè persone fisiche, società di persone, società di capitali a cui spetta la detrazione Ecobonus sull’IRES).

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